Fate sport perché fa bene al corpo, ma la pole-dance e le arti aeree, oltre ad essere alcune fra le attività sportive in assoluto più complete, sono e rimangono attività dall’altissimo valore artistico. Infatti le ritroviamo come sublimi, magiche performance che fanno sognare in spettacoli griffati (come quelli allestiti dal Cirque du Soleil) o in quelli che vanno sotto l’etichetta di circo fisico, un mondo in cui danza, teatro e numeri circensi eseguiti solo ed esclusivamente dall’animale uomo, si fondono, dando vita ad un autentico incanto. Insomma… dove ce un acrobata, un aerialista, un qualcuno che fa cose impossibili nell’aria, si scatena subito la meraviglia. La stessa meraviglia che vi ha spinte a provare e che vi porterà ad intraprendere questa strada.
E’ sport al 100% poiché si lavora col corpo, ma è arte perché con il corpo produciamo meraviglia, senso estatico, espressività che trasmette emozioni.
Addirittura nel mondo si comincia a parlare di pole ed arti aeree come ultima frontiera della body art: il corpo si trasforma divenendo scultura vivente – corpo – ultra – umano (poiché grazie al gesto atletico la dimensione umana terrena e trascesa e si accede a quella aerea, alla mitologia del volo) – tela organica/vivente sulla quale dipingere emozioni.
Pole dance è la possibilità concreta di poter esprimere se stessa, la propria femminilità, le proprie verità plastiche, la propria personalità emotiva e sensuale semplicemente danzando, liberando il corpo. Attraverso la danza recuperiamo la dimensione fisica primordiale del rapporto intenso fra gesto e azione, passione e desiderio, realizzando con il sostegno totem del palo figure
allegoriche/simboliche che invadono e segnano lo spazio esaltando l’autoconoscenza fino a rendere la Poledance la proiezione alchemica della
body art.
(Fredi Perucci for Artitude – febbraio 2011)
Siamo talmente convinti di questa componente artistica che allestiamo le nostre sale non come semplici palestre dall’ambiente minimal/asettico, ma come luoghi suggestivi… Affinché’ possiate liberare l’immaginazione ed entrare meglio nella dimensione assolutamente magica ed irreale delle arti aeree